

L’autonomia scolastica al tempo della 107/15 – Le responsabilità giuridiche del dirigente scolastico
SEDE DEL CIDI DI COSENZA Corso Umberto I 14
(non come comunicato in precedenza presso il BB Kalispera)
(l’iniziativa è riservata ai soci – si chiede di segnalare la partecipazione)
Anno Scolastico 2016-2017 – n. 2
Cari colleghi,
con l’inizio del nuovo anno scolastico sono emerse , in maniera dirompente, le criticità ,
già evidenziate, della nuova legge su più livelli:
“burocratesi “, confusione di compiti e responsabilità tra dirigente, docenti e
segreteria etc.);
per l’avvio di una reale ricerca-azione , ricerca di format progettuali , connessioni
tra documenti ufficiali e reale azione didattica , verticalizzazione e gradualità dei
contenuti etc.);
attività quotidiane di insegnamento – apprendimento, valutazione delle istituzioni rispetto ad un modello centrale più che in riferimento al contesto in cui si opera ,
valutazione dei docenti e dei dirigenti in base a criteri non chiari etc.” ) ;
contrattualmente, individualismo a livello di scelte formative non aderenti ai reali
bisogni del contesto educativo etc. )
Alla luce di tali problematiche la nostra associazione pone al centro l’idea di una formazione “pensata ” e “reale” che risponda alle esigenze dei contesti e miri alla continua costruzione della professionalità docente vista non soltanto come puro tecnicismo didattico, ma soprattutto come responsabilità politica e culturale . L’identità di un docente non nasce e si sviluppa attraverso l’affastellarsi di corsi certificati e ruoli gerarchici ma mediante il confronto, la messa in discussione continua del proprio operato, la certezza dell’importanza della cultura come elemento propulsore di una società democratica.
Ogni istituzione scolastica, consapevole delle propria autonomia, dovrebbe diventare essa stessa centro di elaborazione, di ricerca e sperimentazione, luogo di discussione e scambio di idee e procedure, focalizzando l’attenzione non sui risultati, come risposta alle pressioni ministeriali, ma sui processi che traducono il “vissuto” dei nostri alunni.
Avvalendoci degli strumenti disponibili (Insegnare, la rivista del CIDI; il blog; il gruppo FB; una newletter periodica che consenta a tutti di avere tempestivamente informazioni e di essere nel dibattito da protagonista, soprattutto delle nostre iniziative – gruppi di ricerca azione, seminari, incontri – dibattito, percorsi di formazione – ) pensiamo di dare un contributo di idee e strumenti di lavoro utile per crescere tutti insieme in una fase difficile per la scuola e per il nostro lavoro.
Vi aspettiamo
Anna Chiara Monardo
Presidente del CIDI di Cosenza
Cosenza, 8 novembre 2016